La curiosità verso il genere umano mi ha spinto, fin dall’infanzia, a voler intraprendere lo studio della medicina e negli anni di preparazione accademica il dare un senso, il collocare al punto giusto ogni accadimento, il lasciare lo spazio all’emozione ed alla verità era la molla per andare avanti….
L’incontro con medici coerenti con la loro scelta professionale, onesti verso il malato e la malattia, rispettosi della fragilità del paziente e con figure di enorme importanza per la storia della Medicina, sia essa allopatica o no ( Luigi Oreste Speciani, Eugenio Torre ) mi hanno formato e confermato nel praticare come terapeuta che cerca di riportare all’armonia la persona che si rivolge a me manifestando un disagio (che si esprime nel corpo e o nella psiche) che dopo essere stato accolto va decifrato e poi curato, indirizzato verso la guarigione.
Attraverso un percorso, che durerà finchè praticherò, di scambio e di aggiornamento ho conosciuto l’omeopatia, la fitoterapia, la spagiria, la relazione d’aiuto , l’ascolto attivo, la metodica Seqex.
Il grande dono di essere medico di famiglia mi permette di poter offrire questo approccio su larga scala.
La sua preparazione ha, fin dall’inizio, privilegiato l’accostamento della medicina di base con altre esperienze, quali la medicina integrata (un approccio che parte dal presupposto della necessità di valutare l’apporto che corpo, mente, psiche ed ambiente danno allo stato di salute del singolo individuo; a tal proposito si ricorda che la Dott.ssa Baldari ha studiato con il Dottor Luigi Oreste Speciani, indiscusso pioniere in Italia della Medicina Integrata) l’omeopatia, la fitoterapia, la spagiria.
Ha poi particolarmente approfondito le tematiche della relazione d’aiuto e del rapporto medico-paziente, frequentando il corso tenuto dal Prof. Eugenio Torre presso il Polo Universitario di Novara.
E’ animatore di formazione Simg, medico sperimentatore per Asl 3 Genovese, tutor formativo per i medici iscritti al triennio di preparazione per la Medicina di Base e tutor valutatore per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova e per gli abilitandi all’Esame di Stato.
Al centro del suo lavoro è quindi la convinzione che il paziente debba essere approcciato nella sua totalità. L’approccio olistico, integrato e la scelta del farmaco-rimedio le permettono di agire nella prevenzione:non si arriva alla malattia, alla patologia, alla lesione.
Infine, la dottoressa pratica dal 2011 il trattamento SEQEX, un innovativo metodo di rigenerazione cellulare basato sulla ionorisonanza ciclotronica, che con specifici segnali elettromagnetici aiuta il corpo nei processi rigenerativi interni fisici e psichici ed offre un ottimo supporto facilitatore alle altre terapie.
Le filosofie mediche piu’ antiche si sono sempre fondate sul’approccio olistico.
Per la medicina è ancora possibile integrare, comprendere unitariamente ogni parte e metterle in comunicazione:è impossibile trattare una parte del tutto senza pensare che l’azione resti isolata o ignorata dall’insieme.
La medicina è una , viene praticata in forme distinte per aree di competenza, culture o aree geografiche d’origine, principi filosofici e metodi scientifici di base.
Ogni forma medica ha dei limiti, dei pregi e dei difetti: la medicina integrativa nasce per ampliare le potenzialità terapeutiche e migliorare il suo rapporto col paziente, delineando un medico che come Giano bifronte è reso capace di avere un occhio costantemente attento ai progressi della medicina in termini di ricerca e di terapia con l’altro fisso e coerente con la scelta della visione olistica. Vaste gamma di supporti terapeutici offerti al paziente considerato secondo la totalità dei suoi aspetti rendono il paziente partecipe ed attivo al programma terapeutico inserendolo nel processo (insito in ognuno di noi) di salutogenesi.
Il vissuto che la persona ha dei propri sintomi e del dolore fisico possiede senso e valore ed il medico non è l’unico che sa di che cosa si tratta quando si parla di malattia, ma diventa anche un facilitatore, un accompagnatore del processo di guarigione, il testimone oculare del processo di cambiamento che vede “colui che esprime un disagio” attivo, responsabile e consapevole del suo progresso.
"La medicina è una sola e una soltanto, quella che guarisce il malato.
Il medico deve saper usare gli strumenti a sua disposizione, sia allopatici che naturali"
Luigi Oreste Speciani
Nel 1973 Luigi Oreste Speciani elabora il modello di uomo integrato che viene reso graficamente da 4 sezioni di sfera , tangenti in un punto (il terapeuta si rapporta con quel punto).
La sfera esterna è l’ambiente:si noti che l’uomo non vive nell’ambiente, ma è ambiente, in quanto la sua stessa presenza lo modifica , lo determina.Include l’intero universo (micro e macro cosmo).
La seconda sfera :il corpo umano, incluse le energie che emana :termica, elettromagnetica…..
La terza sfera :la mente, intesa come insieme delle funzioni cerebrali che coordinano le varie attività del corpo.
La quarta sfera :l’identità personale, ciò che ci caratterizza rendendoci unici , garantendo nel tempo la costanza degli aspetti materiali ed energetici.
L’organismo vivente è un sistema completo, nel quale l’anatomia, la morfologia, il funzionamento fisiologico e psichico , gli ancestrali devono essere presi in considerazione come facenti tutti parte dell’individuo, il quale non si identifica con una serie astratta di sintomi, o con una di queste parti.
Corpo e coscienza costituiscono l’individuo ; la coscienza coordina tutti i piani e da un significato al tutto.
Ogni operatore della salute deve essere consapevole che con quella precisa tecnica lavora su un settore della sfera e che influenza tutti gli altri. Consegue l'enorme importanza di dare ascolto e centralità al paziente, e in modo consapevole o inconsapevole, vive e comunica con tutte le sue parti.
Ogni persona , in modo consapevole od inconscio, vive comunque tutte le parti della sfera e comunica, fornisce all’operatore le informazioni di cosa ha fatto e come ha agito nelle altre sfere:ne consegue l’enorme importanza dell’ascolto...
Il curare diviene pertanto”dare una visione di prospettiva”, fornire strumenti per capire come si abiti il volume della sfera: insegnare il senso del significato della vita è fondamentale, occuparsi in maniera armonica del corpo e della coscienza, dell’aspetto fisico e di quello mentale, alternarsi nel privilegiare l’aspetto che in questo momento soffre di più, influenzando tutte le altre sfere col suo disagio... muoversi con un atteggiamento a sinusoide, in una danza per la vita…..questo può essere un trattamento, una cura integrata.
Farai prima la diagnosi.
Niente diagnosi, niente terapia.
Farai la diagnosi di persona, non quella di malattia.
Scopri e cura le cause, non limitarti a comprimere i sintomi.
Se non ci riesci, chiedi ad un fratello più esperto di te.
Il consulto è per accrescere la tua scienza, non per illudere il paziente.
Ma i consulenti passano; la responsabilità resta tua.
Soprattutto quando il caso va male.
Prescrivi soltanto le medicine che conosci.
Da’ amore ai tuoi pazienti; sincera fraternità ai tuoi colleghi integrati.
Seqex è un’interfaccia fra sistema biologico ed operatore, attraverso la quale è possibile inviare una serie di onde elettromagnetiche ed osservare l’effetto di movimentazione ionica e di modificazione istantanea dell’impedenza corporea.
E’ così possibile effettuare una terapia elettromagnetica, somministrando onde elettromagnetiche complesse in successione temporale.
Per mezzo dell’effetto di ionorisonanza elettronica si produce una normalizzazione delle funzioni cellulari.
Il fenomeno della ICR ionorisonanza ciclotronica è noto alla fisica classica fin dai primi anni del secolo scorso.
Le prime osservazioni sugli effetti biologici della ionorisonanza furono descritte negli anni 70 dai ricercatori W R Adev e C Blackman.
Nel 1984 il biofisico Abraham R Liboff conducendo esperimenti su colture cellulari evidenziò che l’applicazione della ionorisonanza aumentava il passaggio attraverso le membrane cellulari di ioni biologici importantissimi per le funzioni vitali, come calcio, magnesio, sodio , potassio, litio….
Liboff dimostrò che il fenomeno è basato sulla presenza di due campi elettromagnetici paralleli con precisi valori di intensità e frequenza:il campo magnetico terrestre in combinazione con un campo magnetico variabile la cui frequenza corrisponde a sollecitazioni di frequenza di ICR.
Nel 1987 la FDA approva la prima applicazione medica dell’ICR per trattare casi di mancata saldatura ossea.
Nella seconda metà degli anni 90 l’azienda trentina S.I.S.T.E.M.I. Srl costruisce per la prima volta un apparecchio basato sul fenomeno dell’ICR per un trattamento total body chiamato SEQEX, in commercio dal 2000.
Tutti i dispositivi SEQEX, secondo precise indicazioni del Ministero della Salute, sono omologati per applicazioni sull’apparato muscolo-scheletrico, per cui sono efficaci per:
A prescindere dalle indicazioni d’uso derivanti dall’omologazione, l’esperienza pratica, ormai pluridecennale fatta dai medici, ha consentito di rilevare come in realtà gli effetti della Ionorisonanza Ciclotronica-simile, in termini di benefici terapeutici, siano ben più ampi. Questo è stato avvalorato da casistiche cliniche presentate in vari congressi medici, alcune delle quali sono state anche pubblicate su riviste internazionali e inserite in una delle più autorevoli banche dati di articoli scientifici a livello mondiale (Pubmed).
Possono pertanto giovare del trattamento:
Il trattamento si attua in due fasi: la fase di test-programmazione e la fase di esecuzione.
A seconda della prescrizione medica, la durata di ciascuna seduta terapeutica può variare da un minimo di 9 minuti ad un massimo di 54; solitamente la durata è di circa mezz’ora.
SEQEX, impiegando bassissime frequenze, non superiori a 80 Hertz**, produce un “linguaggio elettromagnetico” che più si avvicina a quello naturale della cellula,
La maggior parte degli apparecchi di “magnetoterapia” in commercio produce segnali digitali (nel mondo della musica sono ad esempio quelli del formato MP3), più semplici ed economici da produrre ma tipici del linguaggio semplicistico “on/off” delle macchine. Invece, le forme d’onda dei dispositivi Seqex, essendo generate in modo “analogico”, sono ricche di frequenze armoniche (come quelle della musica riprodotta con un disco di vinile). Questo tipo di segnale presenta delle analogie e affinità con il segnale elettromagnetico emesso dagli organismi viventi (come ad esempio quello emesso da organi come cervello e cuore).
I comuni apparecchi di “magnetoterapia” in commercio funzionano in base al presupposto che tutti gli individui sono uguali, erogano perciò programmi terapeutici uguali per tutti. I dispositivi SEQEX permettono di individuare il trattamento elettromagnetico più adatto a ciascun individuo combinando fino a 33 forme d’onda con frequenze e intensità diverse e personalizzando il trattamento mediante uno specifico test che oltre alle caratteristiche individuali di peso, altezza, età, può anche tener conto dell’intensità del campo geomagnetico ambientale.
La prima cosa che si deve sapere è che io ho bisogno di tempo, molto tempo : per me l’anamnesi è fondamentale, devo approfondire ed essere piuttosto curiosa perché ogni minimo particolare inquadra e caratterizza il paziente che ho davanti :solo lui reagisce in quel modo, solo per lui quel disagio è risposta a quello stimolo, la sua mente, il suo corpo ed il suo mondo emotivo sanno , conoscono il significato ed il senso di ciò che fa patire in quel momento o periodo della sua vita ed io devo entrare in comunicazione con questo processo
Cosa ti sta succedendo, cosa ti è successo?
Ma mai con le domande dirette riuscirò ad ottenere la risposta e mai dovrò lasciare solo il paziente che sta guardandosi : i miei mezzi terapeutici devono offrire il sostegno al fisico, che si lamenta e procura dolore infermità e limitazione, e facilitare la conoscenza e l’accettazione del proprio mondo interiore che insiste col sintomo al chiederci un cambiamento, perché giunto al limite della sopportazione.
Ed ecco che spunteranno domande inaspettate “come dorme?” “qual è il suo colore preferito…ed il sapore?…” e nella visita la semeiotica classica è integrata con altre tecniche , dettate soprattutto dall’esigenza di quella specifica persona che sto visitando.
La terapia non è standard, è centrata sul paziente ed a priori nulla è stabilito ma deciso sul momento:ognuno di noi è unico e sta vivendo ora quella determinata esperienza che per lui è carica di senso e di significato e tutto ciò va accolto e poi decifrato e poi indirizzato verso la guarigione, detto in altro modo curato, finalizzato a riequilibrare ed ad allineare in lui la sua forza vitale.
La terapia Seqex è una tecnica per riequilibrare e “ ringiovanire” il corpo, basata sulle piu’ avanzate concezioni ed acquisizioni della coerenza elettromagnetica. Nella seduta terapeutica il paziente è disteso sul lettino, sopra ad una stuoia che eroga un campo elettromagnetico a bassissimà intensità che agisce sulle cellule di tutto il corpo, riattivando il metabolismo cellulare e tale attivazione energetica permette alle cellule di caricarsi eliminando le sostanze tossiche e coadiuvare la depurazione dell’organismo.